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HAI SEMPRE SOGNATO DI PRATICARE UNO SPORT RICCO DI AZIONE IN GRADO DI PROCURARTI FORTI EMOZIONI?

QUELLO CHE CERCHI E' IL SOFTAIR!!!

Un gioco che simula operazioni militari utilizzando strumenti giocattolo inoffensivi ma estremamente realistici!!

 

 

SEI UN RAGAZZO O UNA RAGAZZA 14+?

VOUI PRATICARE QUESTO MERAVIGLIOSO SPORT?


VIENI A PROVARE!!!


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IL DIVERTIMENTO E'ASSICURATO!!!


IL SOFTAIR: CHE COS'È?

Il Softair o tiro tattico sportivo è un'attività  ludico-ricreativa di squadra basata sulla simulazione di tattiche militari riconosciuta dal CONI come FISA (Federazione Italiana Soft Air) dal 1996, CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) e A.S.N.W.G.( Associazione Sportiva Nazionale War Game) che nel corso degli ultimi anni ha visto crescere il suo prestigio e la professionalità  dei propri soci nel praticarlo.
Nato in Giappone negli anni 80, il Softair è uno sport di squadra basato su simulazioni tattiche e strategiche in cui i giocatori, uomini e donne, si dividono in due o più squadre prefissandosi lo scopo di raggiungere obiettivi in un lasso di tempo predefinito.
Ogni giocatore ha in dotazione armi giocattolo (così dette A.S.G. ”Air Soft Gun") che sparano innocui pallini di plastica o biodegradabili ad una velocità  che, per motivi di sicurezza, deve essere, per Legge (L'art.6 della L.110/75 identifica gli strumenti con potenza inferiore ad 1 Joule come "meri strumenti non atti ad offendere"), obbligatoriamente inferiore ad 1 Joule (pari a circa 0,95 metri al secondo).
Dall’inizio alla fine dei giochi gli occhi ed il volto devono essere protetti da speciali maschere od occhialoni di plastica o a rete. L’attrezzatura di un giocatore è poi completata ovviamente da mimetica, anfibi, gibernaggio, radio, bussola e tutto ciò che serve a rendere la cosa più realistica possibile.
Al contrario di quanto si possa immaginare, il Softair non è assolutamente uno sport diseducativo fatto da guerrafondai. Difatti, a differenza di altri sport, in questo viene insegnata prima di tutto la lealtà  (se i giocatori non si “dichiarassero” quando colpiti, ben presto verrebbe meno il senso del gioco), la necessità di fare gioco di squadra (chi si crede un RAMBO scopre molto velocemente che l’individualismo non paga), lo spirito di gruppo, l’amicizia.

Il Softair non è uno sport violento, ogni contatto fisico è assolutamente vietato, né pericoloso, per lo meno non più di qualsiasi altro sport all’aria aperta.
Giocare a Softair è un ottimo modo per scaricare tutte le tensioni che si accumulano durante la settimana lavorativa. Inoltre è uno sport sempre più apprezzato in ambito sociologico poiché stimola la capacità  di “problem solving” quella cioè di prendere decisioni immediate per il superamento di un ostacolo o di una situazione complicata; insegna la leadership, l’attitudine al comando di un gruppo di persone nella quale sono necessari il rispetto reciproco e la stima.
Proprio per queste caratteristiche grandi multinazionali stanno sottoponendo i propri quadri direttivi a “stage” di Softair: per loro è vitale creare, soprattutto nel lavoro, team affiatati, composti da persone che sappiano prendere decisioni immediate ed il più corrette possibili. Un esempio per tutte è la Fujitsu Siemens.
Da non sottovalutare, inoltre, i benefici che si traggono dal fare attività  fisica all’aria aperta; sempre più spesso, soprattutto nelle gare, ai momenti di “combat” puro vengono affiancate prove fisiche più o meno impegnative.

 

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